lunedì 28 settembre 2015

rpg story 11: Traveller

Il 1977 si apre con una vera e propria corazzata: Traveller. Ancora oggi è un vero e proprio classico. Il materiale a disposizione non manca. Nove riedizioni e pubblicazioni con diverse versioni, di cui una per GURPS. Della "espansione" Megatraveller ne parleremo a suo tempo.

TRAVELLER
Science Fiction Adventure in the Far Future

Autore: Marc W. Miller
Editore: Game Designers' Workshop (USA)
Anno di edizione: 1977
Genere: science fiction

È il primo vero e proprio GdR di fantascienza. Un "classi­co" che fino agli inizi degli anni '80 è stato il più giocato dopo D&D. Una fantascienza avventurosa, con un astronauti che viaggiano nello spazio infinito spinti dal desiderio di esplorare, conoscere, conquistare nuovi piane­ti. Il sistema di navigazione non è istantaneo, il che consente di immaginare lunghi viaggi verso pianeti che si trovano alla periferia dell'Impero, politicamente incontrollati e quindi più adatti a sviluppare avventure e intrighi. I PG appartengono alla razza umana, ma possono essere anche alieni umanoidi, inseriti in carriere di soldati, esplorato­ri, mercanti, ecc.
La creazione del PG avviene con il lancio di 2D per cias­cuna delle sei caratteristiche di base: Forza, Destrezza, Resistenza, Intelligenza, Istruzione e Condizione sociale. Alcuni modificatori di razza possono poi intervenire par alzare o abbassare i valori delle caratteristiche.
Il sistema di simulazione è molto semplice e flessibile. Il combattimento, ad esempio, è basato sul superamento di un valore obiettivo di 8 con 2D. Tipo di arma usata, abilità, distanza, intervengono per modificare le probabilità di successo. Uno dei problemi maggiori è costituito dall'appa­rato tecnologico, sempre molto importante in un'ambienta­zione fantascientifica proiettata in un lontano futuro, che invece in Traveller rimane in gran parte una semplice esten­sione della tecnologia contemporanea, con regole inadeguate a rendere conto della complessità dei sistemi usati. Ne guadagna sicuramente la giocabilità ma non la verosimiglian­za. Una delle parti più interessanti del gioco è la proget­tazione e l'equipaggiamento della nave spaziale.
Il sistema Traveller si è evoluto nel corso degli anni. Sono apparse numerose espansioni e approfondimenti in fascicoli e sulla rivista Challenge. Nel 1987 è stato pub­blicata una vera e propria revisione delle regole e dell'ambien­tazione, MegaTraveller (v.), che conviene considerare a parte, tenendo conto anche del cambiamento di nome, già significativo.

[L. Giuliano, In principio era il drago. Proxima, Roma: 1991, p. 153]